Ti capita mai di riempire le tue giornate di cose da fare ed arrivare dopo un po’ a riflettere sul fatto che hai fatto mille cose tranne quelle importanti?
A me capita spesso: io sono una donna iperattiva, non mi fermo mai ed ho bisogno di riempirmi la vita di cose da fare per sentirmi viva.
Ma il 2021 mi ha insegnato tante cose: la prima è che i figli crescono troppo velocemente ed io mi rendo conto di essermi un po’ persa tra le cose. Spesso mi sento inadatta e troppo esigente con me stessa e con gli altri e questo non va bene.
Inoltre, ho capito che i genitori non sono eterni anche se continuano ad essere dei grandi eroi e questa è la parte più difficile: li vedo spesso, li sento spesso ma non li vivo. Appaio nella loro vita come una persona strana che fa confusione e non ha mai tempo.
Durante queste vacanze di natale ho riflettuto molto ed ho capito che non voglio vivere in questo modo, io non sono questa: voglio vivere di vita e di amore, recuperare gesti come la spesa a piedi per la via del paese, le passeggiate all’aperto col cane, il piacere di cucinare qualcosa di nuovo e soprattutto “ascoltare” quelle storie di lamentele e sfogo che saranno pure sempre le stesse ma che costruiscono rapporti evitando di renderci solo inquilini della stessa casa.
Cosa significa slow living?
Lo slow living è avere abbastanza coraggio da allontanarsi da tutti quegli stati mentali negativi che siamo abituati ad accettare
http://www.slowhomeslowliving.com/
Lo slow living è un modo di vita semplice, è tornare al modello base, fatto di piccoli valori e gesti superati dal modus vivendi contemporaneo fatto di tecnologia, social e superficialità.
Non è vivere con lentezza, con il passo di una lumaca ma è soprattutto trovare il proprio ritmo per vivere in modo più appagante e consapevole.
È amare, natura, emozioni, tempo, pazienza, benessere, ecc…
La lentezza è una conseguenza.
Come si traduce in gesti lo slow living
Fermati, valuta, scegli
Csaba della zorza
Cominciamo col dire che fermarsi non è semplice per niente, sopratutto per chi è iperattiva come me. Io l’ho fatto durante le vacanze di natale perché ho finito l’anno molto stanca e un po’ in burn out.
Non è stata Nuà a stancarmi ma la vita di tutti i giorni che pare voglia sempre riaprire i cassetti più bui della tua esistenza.
Mi sentivo dentro una bolla, senza aria, sempre nervosa e insoddisfatta.
Nel fermarmi ho riflettuto su ciò che è veramente importante per me, su cosa voglio essere.
Le ho messe nero su bianco ed ho iniziato a scegliere quelle essenziali.
Ne ho ricavato dei piccoli gesti, semplici, però fondamentali per rendermi felice.
Piccolo gesti
Anzitutto voglio dirti che lo slow living è una filosofia di vita che si può applicare a tutte le aree della tua vita: beauty, alimentazione, ambiente, relazioni, abbigliamento, smartphone, ecc..
Nel fermarmi, mi sono soffermata su ciò che è davvero importante per me ed ho creato un elenco di piccoli gesti da rispettare con costanza per fare in modo di vivere una vita più consapevole e mia.
Colazione: per me è davvero il pasto più importante, un rito irrinunciabile che da l’avvio alla giornata. Deve essere sana, fatta in casa, lenta perché poi ho tutto il giorno per correre. Deve essere accompagnata da qualche giro di maglia tanto per riprendere il contatto con me stessa.
Una passeggiata all’aperto: almeno una volta al giorno voglio uscire all’aperto e fare una passeggiata con il cane, godere dei colori e dei profumi della natura, riempirmi di aria fresca.
Ascoltare: non lo faccio mai! Vado sempre troppo di corsa per fermarmi ad ascoltare: mentre gli altri parlano penso sempre alle cose che devo fare e questo non va bene assolutamente ne’ per me ne’ per gli altri. Spesso rifletto sul fatto che, per lavoro, sono portata naturalmente ad ascoltare e valutare i bisogni delle persone ma quando sono in casa non riesco mai… è sempre tutto troppo complicato.
Creare ricordi: avere tempo per le persone vuol dire creare ricordi da custodire gelosamente per i momenti difficili. Ho trascorso il giorno dell’ultimo dell’anno in pigiama perché avevo fatto la notte ed ero stanchissima, senza trucco e col mollettone in testa, ma ho fatto venire lo stesso i miei genitori, cucinato con i miei figli, preparato la casa alla festa e magicamente è stato tutto semplicemente fantastico.
Il tempo della sera: è il tempo che ti accompagna tra le braccia di Morfeo. Mi piace molto perché mi rimette in pace con il mondo: amo andare a letto presto, struccarmi e mettermi una goccia di profumo, stare lì con mio marito a parlare o solo a guardare un film o leggere un buon libro. È un tempo irrinunciabile e assolutamente prezioso.
Uscire di casa per fare la spesa: con il lockdown ho preso l’abitudine di farmi portare la spesa in casa ma così non riesco mai ad avere idee nuove. Compro sempre le stesse cose per mancanza di idee, ho ridotto i rapporti con le persone e cucino sempre gli stessi piatti. Uscire vuol dire incontrare gente, avere idee, confrontarsi e crescere.
In conclusione
Lo slow living è una filosofia di vita davvero molto bella che ha il potere di riconnetterti con te stessa e con gli altri.
Se vuoi saperne di più ti consiglio di dare uno sguardo al sito Slowhomeslowliving che è il sito che mi ha ispirato in questo articolo e che leggo sempre volentieri quando ho bisogno di riconnettermi con il mondo.
Troverai tanti spunti e informazioni utili a trovare il tuo speciale percorso nella vita slow.
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