
Benvent*, chiunque tu sia, in questo nuovo spazio di lettura che si trova su una nuova piattaforma (Substack ) alla quale ho affidato la mia newsletter.
Attraverso questo angolo nel web voglio raccontare un po’ più di me, raccontare ciò che sfugge agli algoritmi e tenere un diario di calma che sia il più accurato possibile, curando le immagini fino a riuscire a trovare la giusta combinazione tra la comunicazione verbale e quella visiva.
In questo diario parleró delle mie giornate ai ferri, delle mie letture, della mia vita lenta alla ricerca della bellezza, di viaggi e del mio costante e forte contatto con la mia terra che si rinforza ogni giorno attraverso un filo di lana.
Cos’è Substack

Substack è una piattaforma di recente acquisizione dove si possono creare newsletter: la particolarità di questo modello di business è che si possono creare anche delle newsletter a pagamento per finanziare o sostenere la propria attività.
Il successo di substack viene direttamente dalla pandemia e dalla necessità di avere uno spazio di nicchia libero nel quale riuscire a creare un rapporto sincero e intimo con i propri lettori.
È stato soprattutto questo l’aspetto che mi ha interessato di questa piattaforma, non tanto il sistema di pagamento perché non credo che le mie newsletter possano essere a pagamento per il semplice fatto che non lo ritengo corretto.
Corretto invece, credo sia avere uno spazio libero e intimo nel quale parlare di se, un territorio nel quale poter sperimentare con i propri lettori racconti visivi e argomenti che non sempre sono promossi dagli algoritmi.
Mi voglio iscrivere
Date queste premesse, se ti va di seguirmi nel mio percorso, sapere più di me, ascoltare racconti e piccole storie di bellezza allora ti consiglio di iscriverti al mio canale substack: io sarò lì ogni venerdì mattina, puntuale con le mie ricerche e le mie piccole magie quotidiane
