
Ci sono libri che lasciano segni indelebili nelle nostre storie.
Potrei fare tanti esempi di libri che nel corso della mia vita ho letto e che sono rimasti impressi nella mia storia: il posto d’onore lo do sicuramente alle “Lettere a Lucilio” di Seneca, un vero e proprio tesoro di riflessioni, ma anche “Le notti bianche” di Dostoevkij, “Il cappotto” di Gogol, “Fame d’aria” di Daniele Mencarelli o “Per 10 minuti” di C.Gamberale.
Ogni libro è l’opportunità di entrare in un’altra storia e vivere un’altra vita che spesso è simile alla tua ma altre volte ti proietta in una dimensione sconosciuta esponendoti a nuove emozioni e, inevitabilmente, ad una crescita.
Spesso le parole e il tono del testo rimangono impigliate nel nostro animo attraverso immagini chiare ed emozioni forti che risuonano nel nostro essere.
E’ stato questo il motivo per il quale ho pensato di voler collegare questo mondo che tanto mi piace a quello della lana che pure mi accompagna con tanta passione.
E se le parole e i filati potessero intrecciarsi?
Da questa domanda sempre più assidua è nato il Fabularium, un progetto che unisce il knitting alla lettura, trasformando le ispirazioni dei libri in trame tessute a mano.
Fabularium vuole essere un invito a rallentare, a lasciarsi guidare dalla bellezza delle storie traducendole in contenuti e progetti di vario genere
Fabularium: un luogo di intrecci

Il termine Fabularium non è un termine latino specifico ma deriva dal termine fabulare che è un verbo che vuol dire raccontare. Ho pensato a questo termine per evocare un’antica raccolta di storie, un codice prezioso nel quale custodire racconti e immagini.
In questo fabularium non ci sono pagine ingiallite dal tempo, ma fili che si intrecciano a storie come parole su un foglio, una sorta di viaggio creativo che parte dalle pagine di un libro per arrivare alla progettazione di cose concrete.
Ecco come si sviluppa:
- ispirazione letteraria: si parte da una lettura di un romanzo, una poesia o un saggio letterario. Ci si lascia guidare dalle atmosfere, dai dettagli descrittivi che ci colpiscono, dai colori e dalle sensazioni che il testo evoca. Ogni mese io sceglierò un testo da leggere insieme e sceglierò dei temi da affrontare.
- la traduzione in filati: arriva dunque il percorso dalla carta alla lana, quello più creativo. A partire dal testo ognuno di noi sceglierà un lavoro da fare in modo autonomo. Io ogni mese fornirò un tutorial diverso su qualcosa che sto facendo e che mi ha ispirato la lettura
- il gesto della creazione: si lavora con calma e consapevolezza, lasciando che il ritmo della maglia diventi parte della narrazione
- la condivisione dell’intreccio: il fabularium vuole essere anche uno spazio di dialogo: raccontare il processo creativo, condividere il proprio percorso, intrecciare storie e filati con una comunità che ama il tempo lento e la bellezza delle piccole cose. Se ti va di condividere le tue idee e il tuo percorso fabularium con noi allora nei tuoi post taggami e usa l’hastag #fabularium
I quaderni botanici di Madame Lucie

Ho scelto proprio marzo per iniziare questo percorso perché questo è il mese della rinascita, tema affrontato egregiamente tra le pagine di questo libro.
Amande è una trentenne che, dopo una grave perdita, si ritira in una casa in campagna, lontana da tutti. La casa è molto vecchia e porta con sé i segni di una lontananza ma tra le sue oscurità la protagonista trova dei quaderni della precedente proprietaria, madame Lucie, che la guidano in un meraviglioso percorso di rinascita attraverso la cura del giardino e di se stessa.
I temi che mi hanno colpito nella lettura di questo libro sono fondamentalmente 4 e sono principalmente le fasi della sua rinascita:
- lascia entrare
- celebra
- condividi
- lascia andare
ma ogni pagina è un inno alla rinascita personale attraverso il contatto con la natura. L’invito quindi è quello di leggere insieme questo testo e condividere lavori e ispirazioni.
In questo mese quello che io farò sarà lasciarmi ispirare dalle parole per creare un book tracker, cioè un quaderno sul quale tenere traccia delle letture che faremo insieme e nel quale poter appuntare parole e idee per il lavoro e il mio benessere.
In conclusione
Quello che devi sapere è che questo percorso è libero, anzitutto: non ci sono limiti o costrizioni. Ognuno lavora in modo autonomo ciò che vuole: qualcuno sceglierà un pattern, qualcuno un lavoro craft, qualcuno leggerà solo il testo. Va bene comunque
Altra cosa che devi sapere è che il percorso è gratuito. Io fornirò solo tutorial di mia scelta, non progetti finiti proprio per lasciare spazio alla creatività. Le mie saranno solo indicazioni, ispirazioni che magari ti potrebbero essere utili nei prossimi mesi.
Ti aspetto per leggere e lavorare insieme.
Monia
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